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In questa sezione sono riportate le principali fonti normative di rango comunitario, statale e regionale inerenti l’acquisizione di beni, servizi e lavori.

Sezione Normativa Comunitaria

  • Direttiva n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 - Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi – Abrogata dal 18 aprile 2016.
  • Direttiva n. 2014/24/UE del 26 febbraio 2014 - Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE – Recepimento entro il 18 aprile 2016.

Sezione Normativa Nazionale

  • Legge 23 dicembre 1999 n. 488 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000”)”.
    Articolo 26. Acquisto di beni e servizi.
  • D.Lgs. 163/2006 - “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”.
  • Legge 27 dicembre 2006 n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”. Articolo 1 commi da 449 a 457.
  • D.P.R. 207/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”.
    Art. 295 - Procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici
  • Decreto legge n. 52 del 7 maggio 2012 (convertito in legge n. 94/2012) - “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”.
    Interviene circa l’utilizzo del Mercato Elettronico di Consip o mercati elettronici istituiti da altre Centrali di Committenza, per tutti gli acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
  • Decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012 (convertito in legge n. 135/2012) - “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”.
    Interviene in tema di convenzioni quadro, prevedendo misure particolari per alcune categorie merceologiche quali energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile.
  • Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 23 maggio 2013 - “Individuazione delle categorie di beni e servizi per i quali le pubbliche amministrazioni sono tenute a procedere alle relative acquisizioni attraverso strumenti di acquisto informatici, ai sensi dell’articolo 1, comma 158, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.”
    Individua le categorie di beni e servizi per i quali le pubbliche amministrazioni statali sono tenute a procedere alle relative acquisizioni attraverso strumenti di acquisto informatici, ai sensi dell’art. 1, comma 158, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
  • Decreto legge n. 66/2014 (convertito in legge n. 89/2014) - “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”.
    Modifica il comma 3-bis dell’art. 33 del Codice dei contratti, estendendo l’obbligo di centralizzazione a tutti i Comuni non capoluogo di Provincia (precedentemente l’obbligo riguardava solo i Comuni fino a 5.000 abitanti). Istituisce la figura del Soggetto Aggregatore, cui verrà affidato, mediante appositi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, la gestione delle gare dei settori di spesa di maggiore rilevanza.
  • Decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 (convertito in legge n. 89/2014) – “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”.
    Art. 23-ter comma 1 Modifica ulteriormente il comma 3-bis dell’art. 33 del codice dei contratti: per i Comuni istituiti a seguito di fusione l’obbligo di cui al D.L. 66/2014 decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione; gli obblighi come da D.L. 66/2014 e successive modifiche entrano in vigore il 1º gennaio 2015, quanto all’acquisizione di beni e servizi, e il 1º luglio 2015, quanto ai lavori i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro.
  • Legge 13 luglio 2015 n. 107 - “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
    Art. 1 comma 169 Modifica il Decreto Legge 90/2014 e proroga al 1° novembre 2015 l’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 33, comma 3-bis.

Sezione Normativa Regionale

  • Legge regionale 29 maggio 2007, n.2 - “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2007)”
    Art. 9 “Razionalizzazione degli acquisti per beni e servizi e contenimento della spesa”. Istituzione del sistema delle convenzioni quadro regionali, definizione degli enti ai quali è rivolto; sancisce l’obbligo di adesione, per gli Enti Regionali e le Aziende Sanitarie, di aderire alle convenzioni quadro regionali.
  • Legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 - “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”.
  • Legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 - “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008)”
    Art. 1, comma 9 “Disposizioni di carattere finanziario” - Introduce la modifica dell’art. 9 della Legge Regionale n. 2/2007, finalizzata al superamento della fase sperimentale ed al consolidamento del ruolo del CAT.
  • Legge regionale 22 febbraio 2012, n. 4 “Norme in materia di enti locali e sulla dispersione ed affidamento delle ceneri funerarie”
    Art. 3 – “Centrale unica di Committenza” - Negli enti locali della Sardegna l’articolo 33, comma 3 bis, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, si applica alle gare bandite successivamente alla data del 31 dicembre 2012. A tal fine gli enti locali possono utilizzare le convenzioni quadro stipulate dalla Regione, ovvero avvalersi della piattaforma telematica della medesima per la gestione di procedure di gara aggregate, previo convenzionamento con l’Amministrazione.
  • Legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2014)”.
    Articolo 1, commi 30, 31 e 32, intervengono in ordine all’applicazione agli enti locali della Regione Sardegna delle disposizioni di cui all’articolo 33, comma 3-bis, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
  • Delibera Giunta Regionale n. 5/20 del 11/02/14 - “Estensione dell’Atto unico di regolamentazione dei lavori in economia per i servizi tecnici di ingegneria e architettura”.
  • Delibera Giunta Regionale n. 38/12 del 30/9/2014 - “Istituzione del Mercato Elettronico della Regione Sardegna e approvazione della Direttiva generale di indirizzo concernente l’acquisizione di beni e servizi in economia di cui all’articolo 125, comma 11, del D.Lgs. n. 163/2006, la Disciplina d’utilizzo del Mercato Elettronico e la Disciplina del sistema di e-procurement”.
  • Legge regionale 7 agosto 2015 n. 22 “Variazioni urgenti al bilancio della Regione per l’anno 2015, proroga di termini e disposizioni varie”
    Art. 7 “Proroga del termine dell’entrata in vigore della centrale di committenza” - Le disposizioni di cui all’articolo 33, comma 3-bis, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, si applicano tenendo conto del termine di entrata in vigore previsto dall’articolo 23-ter, comma 1, primo periodo, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.
  • Legge regionale 23 novembre 2015, n. 29 - “Differimento del termine di entrata in vigore della centrale unica di committenza.